Domande frequenti sul tema: Provvedimenti disciplinari

8. marzo 2018

Domanda: Dove si trovano i regolamenti riguardanti i provvedimenti
disciplinari e cosa contengono?

Risposta: I provvedimenti disciplinari sono regolati dal contratto
collettivo applicato. I corrispondenti articoli regolano i provvedimenti
nel caso di un’infrazione del dipendente, esempio: in quali casi è
necessario notificare una contestazione per iscritto, quali infrazioni
comportano la sospensione dal lavoro nonché per quali casi di infrazione
è previsto il licenziamento.
Se aveste bisogno di un relativo documento aggiornato bilingue, vi
preghiamo di rivolgervi al vostro consulente delle paghe.

Domanda: È obbligatorio esporre il codice contenente i provvedimenti
disciplinari nella bacheca aziendale?

Risposta: L’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/70)
prevede l’obbligo di affiggere in un luogo accessibile a tutti i
dipendenti e in modo permanente il codice delle norme disciplinari, le
infrazioni alle quali le norme disciplinari possono essere applicate e
le procedure di contestazione. La consegna del documento al dipendente
non ha valore di pubblicazione.

Nel caso di più sedi produttive, il documento deve essere affisso in
ciascuna di esse.

Domanda: Cosa succede, se i provvedimenti non fossero affissi in azienda?

Risposta:  In tal caso non sarà possibile procedere all’applicazione di
una sanzione o di un provvedimento contro il dipendente. Questo vale
anche, se le norme disciplinari fossero state consegnate al dipendente e
questi ne avesse firmato una copia. L’avvio di un qualsiasi
provvedimento disciplinare è, pertanto, possibile unicamente se le norme
disciplinari sono state affisse in azienda rispettando i criteri sopra
menzionati.

Domanda: È necessario avviare un provvedimento disciplinare per ogni
infrazione?
Risposta: L’applicazione della sanzione ad un’infrazione del dipendente
comunicata per iscritto, deve essere valutata singolarmente per ogni
caso e non sempre è sensata.
Tuttavia, solo nel caso di precedenti contestazioni per iscritto si
potrà procedere con un eventuale licenziamento.

Domanda: È possibile redigere una contestazione in autonomia e inviarla
al dipendente?
Risposta: No, dovrete rivolgervi quanto prima al vostro consulente
delle paghe. Questo vi farà avere la comunicazione con il riferimento
normativo del relativo contratto collettivo applicato!
Il vostro consulente Vi informerà, inoltre, sui modi di notifica del
documento di contestazione al dipendente e sulle altre date e modi di
procedere previsti dalla norma (esempio: termine per sentire le difese
del dipendente, ecc.).